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Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria

111 anni fa “rinasceva” a Perugia la Cassa di Risparmio

Era il 22 marzo 1909 quando si riunì il primo Consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Perugia presieduto dal marchese Ruggero Ranieri di Sorbello. La neonata Cassa può essere considerata l’ideale continuazione della precedente Cassa di Risparmio istituita con rescritto del cardinale Mattei il 27 dicembre 1842 e successivamente fusa con la Banca perugina di sconto a seguito delle leggi di riforma in materia creditizia.

Il nuovo Istituto aveva sede presso il palazzo Lippi-Alessandri Franceschini, in corso Vannucci. L’immobile, del quale la Cassa divenne in seguito proprietaria fu, vent’anni dopo, sottoposto a lavori di ampliamento e sistemazione affidati alla ditta Alessandro Lilli & Figli sotto la direzione tecnica dell’ing. Matteo Mastrodicasa. I lavori durarono fino al 1932 quando la nuova sede fu inaugurata, in maniera solenne, il 4 novembre 1932.  

La Cassa di Risparmio di Perugia incontrò, fin da subito, l’apprezzamento e il sostegno della città tanto che, ben presto, cominciò ad espandersi sull’intero territorio provinciale divenendo un solido e importante punto di riferimento per tutta la comunità. Accanto alla attività puramente creditizia, la cassa promosse numerose iniziative, soprattutto in ambito scolastico, volte a promuovere il piccolo risparmio attraverso la “Giornata mondiale del Risparmio” e erogando, alla fine di ogni esercizio, una parte dei proventi in beneficenza e a sostegno di particolari iniziative di pubblica utilità, ma anche eventi, non proprio istituzionali come la “festa delle matricole”: una specie di rito iniziatico, che, all’insegna della tradizione e della goliardia “Spassiamocela dunque, finché siamo giovani. Dopo l’allegra gioventù, dopo la scomoda vecchiaia, ci riceverà la terra!”, veniva annualmente celebrato, come in tutte le città universitarie, dagli studenti dell’ateneo perugino.

Il processo evolutivo in ambito creditizio della fine del Novecento ha comportato grandi cambiamenti dai quali anche la Cassa di Risparmio non è passata indenne. Nel maggio del 1992 ha mutato la propria struttura societaria dando luogo ad una società per azioni e ad una fondazione; l’8 maggio 1999 l’assemblea degli azionisti ha deciso il cambiamento della ragione sociale modificando anche il nome in “Banca dell’Umbria 1462” e, infine, nel gennaio 2003 è stata incorporata in UniCredit.

Della Cassa di Risparmio di Perugia oggi ci resta un cospicuo archivio che, grazie ad una convenzione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e UniCredit, è rimasto nella nostra città conservato in un locale di proprietà della Fondazione, in via Boncambi. Le carte, riordinate e inventariate ci raccontano, insieme alle vicende dell’Istituto, cinquanta anni di storia della città e della provincia di Perugia.



Ultimo aggiornamento: 09/03/2023